SEO per e-commerce: gli errori più comuni da evitare

Scopri quali errori possono compromettere il successo del tuo e-commerce e come evitarli per ottenere il massimo dai motori di ricerca

SEO per e-commerce: gli errori più comuni da evitare

Se gestisci un e-commerce, sai bene quanto sia cruciale posizionarti nei primi risultati di Google. La SEO per e-commerce non è solo una questione di visibilità: è una leva strategica per aumentare vendite e profitti. Ma basta un errore comune per mandare all’aria tutto. Con questa guida, ti aiuteremo a evitare i più frequenti e a fare sempre la scelta giusta.

Introduzione alla SEO per e-commerce

La SEO per e-commerce è la colonna portante di ogni strategia di visibilità online. Rispetto ai siti tradizionali, gli e-commerce hanno bisogno di una cura particolare: più pagine prodotto, più concorrenza e più attenzione ai dettagli. Non è un caso che molti imprenditori scelgano di affidarsi a servizi SEO professionali per siti e-commerce per massimizzare i risultati e minimizzare gli errori.

Contenuti duplicati

Un errore comune tra i siti e-commerce è quello di avere contenuti duplicati, specialmente nelle descrizioni dei prodotti. Molti commettono l’errore di copiare le descrizioni fornite dai produttori o di ripetere lo stesso testo su più pagine. Google penalizza questi comportamenti, facendo scivolare il sito nelle pagine più basse dei risultati.

La soluzione: creare descrizioni uniche per ogni prodotto, che rispondano alle esigenze specifiche dei tuoi clienti. Inoltre, i meta tag canonical sono strumenti preziosi per indicare ai motori di ricerca quale versione di una pagina indicizzare.

Ignorare la ricerca delle parole chiave

Non ottimizzare le pagine per parole chiave strategiche è un errore che costa caro. Spesso, chi gestisce un e-commerce pubblica contenuti senza una vera analisi delle keyword, sperando che gli utenti li trovino comunque. Così, si finisce per attirare traffico poco qualificato o, peggio, non attirarne affatto.

Gli strumenti come Google Keyword Planner, Semrush e Ahrefs ti aiutano a scoprire le keyword più rilevanti. Puntare su parole chiave a coda lunga ti permette di intercettare utenti con un’intenzione di acquisto chiara, migliorando il tasso di conversione.

Struttura del sito disorganizzata

Un’altra trappola? Avere un sito con una struttura confusa. Se gli utenti (e i motori di ricerca) non riescono a navigare facilmente, è inevitabile perdere opportunità. Una gerarchia chiara migliora non solo la SEO, ma anche l’esperienza utente.

Ecco cosa puoi fare:

  • Creare categorie e sottocategorie logiche
  • Usare una navigazione intuitiva
  • Assicurarti che ogni prodotto sia raggiungibile con pochi clic

URL non ottimizzati

Le URL sono spesso sottovalutate, ma possono fare una grande differenza. Un errore comune è utilizzare URL lunghi, pieni di numeri o caratteri incomprensibili. Questi non solo confondono l’utente, ma riducono anche il valore SEO.

Una buona pratica è quella di creare URL brevi e descrittivi. Ad esempio, invece di “/product12345”, usa “/scarpe-running-donna”. È più leggibile e migliora il posizionamento.

Mancanza di ottimizzazione per dispositivi mobili

Non avere un sito mobile-friendly è uno dei peggiori errori. Oggi, la maggior parte delle ricerche avviene da smartphone, e Google premia i siti che offrono un’esperienza ottimale su ogni dispositivo.

Il tuo sito deve essere responsive, con contenuti che si adattano automaticamente a schermi di diverse dimensioni. Un design mobile-friendly non è più un’opzione, ma un obbligo.

Tempi di caricamento lenti

Un sito lento è destinato al fallimento. Gli utenti non aspettano: se una pagina impiega più di tre secondi a caricarsi, molti abbandonano. Questo non solo peggiora l’esperienza utente, ma anche il ranking su Google, che penalizza i siti con tempi di caricamento elevati.

Per migliorare la velocità del sito:

  • Ottimizza le immagini
  • Usa un hosting performante
  • Implementa sistemi di caching

Molte volte si tende a ignorare questo aspetto cruciale, pensando che non sia poi così grave…

Pagine prodotto prive di contenuti utili

Un errore comune è quello di non fornire abbastanza informazioni sui prodotti. Se i tuoi clienti non trovano le risposte che cercano, probabilmente lasceranno il sito senza acquistare.

Scrivi descrizioni dettagliate, evidenziando i benefici del prodotto, e utilizza immagini di alta qualità con alt text. Questo non solo migliora l’esperienza utente, ma contribuisce anche alla SEO.

Mancanza di ottimizzazione dei meta tag

Titoli e meta description non sono solo formalità. Sono il primo impatto che un utente ha con il tuo sito nei risultati di ricerca. Un errore comune è non ottimizzarli o lasciarli vuoti.

Scrivi meta tag accattivanti, che contengano keyword pertinenti e invoglino al click. Un titolo ben scritto può fare la differenza tra un utente che visita il tuo sito o quello del concorrente.

Inoltre il meta tag title ha una notevole importanza per il ranking su Google.

Ignorare i dati strutturati

Se i tuoi prodotti non compaiono nei rich snippets, stai perdendo una grande opportunità di visibilità. I dati strutturati aiutano Google a comprendere meglio le informazioni sulle tue pagine.

Implementa schema.org per mostrare recensioni, prezzi e disponibilità direttamente nei risultati di ricerca. Questo aumenta la visibilità e la fiducia degli utenti.

 

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